Table Mountain, la montagna simbolo di Città del Capo, è un massiccio alto oltre mille metri, sovrastato da un’enorme superficie piatta che si estende per una lunghezza di tre chilometri. Una meta ideale per escursioni e fotografie panoramiche.
All’epoca del mio soggiorno a Città del Capo, abitavo nei sobborghi meridionali. Per raggiungere Table Mountain dovevo prendere il treno fino in centro e poi farmi lasciare da un Taxi ai margini della città, dove l’urbanizzazione si arresta per lasciare posto a sentieri circondati da una vegetazione rada.
Arrivati ai piedi della montagna si possono intraprendere vari percorsi per raggiungerne la cima, diversi per difficoltà e lunghezza. Il Platteklip Gorge, una gola rocciosa che raggiunge pendenze piuttosto impegnative, taglia il fianco della montagna quasi in linea retta. Se la propria forma fisica lo consente è percorribile in poco meno di un’ora.
Arrivati in cima il panorama cambia drasticamente. Trovarsi in un’enorme radura a mille metri di altezza è uno spettacolo che ha pochi eguali al mondo. Si prosegue tra formazioni rocciose verso lo strapiombo sull’oceano, mentre dall’altro lato si domina completamente la città e sotto i propri occhi compaiono nitidi come su una cartina il molo del Waterfront, i grattaceli del centro e i sobborghi che si estendono a perdita d’occhio.