Tutti vestiti di bianco. Solo un foulard verde li caratterizzava. Arrivati in questo paesino sembrava di essere in una setta. Strade chiuse e deserte. Una scena inverosimile, quasi felliniana. Ecco che tutto prende senso: la Semana grande.
In spagna molte città sono solite festeggiare per una settimana il giorno del patrono della città. Nel caso di Huesca è San Lorenzo. Qui di sera il paese si anima con cortei, balli e musica a tutto volume. Gente di ogni età che balla, canta e lancia birra ovunque, tutti che si divertono e ridono.
Non lontano si erge il castello di Loarre, una rocca del XI secolo, e più avanti dopo aver avvistato Los Mallos de Riglos, una conformazione rocciosa molto particolare, la zona montagnosa e desertica lascia respiro agli ampi boschi. Qui diversi laghi verde acqua creano giochi di colore incredibili tra il cielo e la natura circostante. Percorrendo la strada si possono scorgere le cascate del Barranco del Paterroy. Questo piccolo fiume ogni volta che è in piena contribuisce a creare ad ogni salto d’acqua delle pozze dove si può tranquillamente fare il bagno.
Facendo un on the road in spagna i paesaggi che si incontrano ti lasciano sempre a bocca aperta. Dopo l’Andorra e la Navarra si giunge nei Paesi Baschi, noti per le grandi foreste e il surf. Gli spot più conosciuti per questo sport sono Zarautz, San Sebastian, Sopelana e come molti altri attirano atleti da tutto il mondo. Bilbao nonostante sia la città più grande è completamente circondata dal verde. Oltre al Guggenheim, a simboleggiarla c’è il suo fido Puppy, opera di Jeff Koons, un cane alto 12 metri completamente ricoperto di fiori.
Tutta la costa nord è soggetta alle grandi maree che prosciugano centinaia di metri di spiaggia in poche ore o che le ricoprono anche interamente come succede alla Praya as Catedrais in Galizia. A poche ore di macchina si raggiunge un altro luogo incredibile: la Costa da Morte. Prende questo nome dai numerosi naufragi e pescatori morti lungo questo tratto di mare. Particolarità di questo posto sono le croci bianche erette in loro memoria vicino a Capo Fisterra e Capo Roncudo.
Questo viaggio porta inevitabilmente a seguire le orme dei pellegrini che partendo da Irun, Saint Jean o Sevilla raggiungono Santiago de Compostela. Tappa fondamentale per allontanarsi da tutta la tecnologia che ci circonda e tuffarsi nella vita medioevale è sicuramente Santillana del Mar, un borgo medievale in cui il profumo di sidro e della pelle lavorata dagli artigiani rimanda indietro nei secoli.
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