12.05.2014

La sottile linea fra reale ed immaginazione: #dancerinvader

12.05.2014

La sottile linea fra reale ed immaginazione: #dancerinvader

copertina

Buongiorno a tutti!

Eccoci pronti per raccontarvi ancora qualcosa di noi in questo secondo articolo.

Oggi è una giornata alquanto grigia, un po’ nuvolosa, di quelle che ricordano l’autunno anziché la primavera. Ma noi di certo non ci lasciamo abbattere perché, nella nostra mente, siamo sempre e comunque circondati da colori ed immagini.

Questo è il bello della fantasia e della creatività: ci si può attingere in qualunque momento ed in ogni circostanza esterna.

La scorsa volta, infatti, vi parlavamo di un nostro nuovo progetto di  “contaminazione” visiva, siamo agli inizi di questa nostra sperimentazione che ci sta già dando grandi soddisfazioni.

Sicuramente vi sarà capitato, osservando una nuvola, di vedere forme ed immagini crearsi davanti ai vostri occhi, altre volte guardando un muro scalcinato, fra le crepe, si sarà forse composto un quadro astratto, magari qualcosa che vedete solo voi o che vedono quasi tutti come il viso della luna.

Ecco come un ombra sull’asfalto sembra proiettata da sagome invisibili e curiose e così via.

Partendo da questi elementi abbiamo iniziato a pensare a quanto sia sottile, alle volte, il confine fra fantasia e realtà, come l’immaginazione riesca a creare situazioni che si fondono perfettamente con il vero creando un verosimile che ci attrae molto.

La sottile linea fra reale ed immaginazione: #dancerinvader

E se i disegni invadessero il reale?

Ecco come nasce sulla carta l’ idea : le nostre ballerine che fino ad oggi si vestivano di frutti e fiori iniziano ad “invadere” il mondo, alla ricerca di loro spazi e confini.

Sul nostro profilo instagram @ficoeuva le potete trovare tutte ricercando l’hastag  #dancerinvader  .

Con occhio critico e spirito di osservazione ci aggiriamo fra campagna e città, con le ballerine pronte a danzare nel reale, alle volte sembrano fremere fra le pagine del quaderno in cui le appoggiamo, pronte ad invadere il mondo a passi di danza.

Basta poco, un solo istante, un colpo d’occhio e poi ecco come una foglia diventa un tutù  o come una cascata di petali caduti diventa un palcoscenico privilegiato su cui iniziare una dolcissima danza.

ballerina foglia verde + petali rosa

Questi scatti  sono tutti fatti in esterna, con luce naturale, e l’obiettivo della reflex restituisce la nuda e pura realtà delle cose illuminate, difficile se non impossibile intervenire artificialmente ( e poi forse non sarebbe nemmeno in linea con il modus del nostro progetto)

Amiamo far danzare le  ballerine nel tardo pomeriggio, sul calar della sera, dell’ora magica (golden hour) quando la luce è più morbida e calda, le ombre si allungano e si addolciscono e le musiche si fanno più  soavi.

 

La prospettiva è , fra le altre cose,  anche un modo in cui gli oggetti appaiono nello spazio e nella dimensione. Può essere sfruttata per ottenere effetti fotografici particolari  (abbiamo in mente tutti la classica foto in cui si sorregge la Torre di Pisa vero? Eh eh eh…)

Diventa perciò divertente danzare sulle nuvole oppure contemplare una risaia sospesa sull’acqua.

ballerina su nuvola + ballerina risaia

Spesso per ottenere effetti di questo tipo è necessario spostarsi fisicamente fino ad ottenere l’inquadratura più efficace per rendere l’idea che abbiamo in mente, non utilizziamo per questi scatti supporti ma scattiamo a mano libera sfruttando la luce della giornata piena, del primo pomeriggio.

Le nostre ballerine amano gli alberi, su fondo scuro riusciamo a dare il contrasto che serve per valorizzare al meglio la fusione fra disegno e reale.

ballerina albero e muschio giallo

Il nostro progetto prosegue, stiamo iniziando ad invadere anche qualche contesto urbano, non stupitevi dunque se vedete scivolare una danzatrice su di una freccia o la trovate seduta che osserva la città da una  panchina.

freccia + panchina

Noi le lasceremo li, libere di danzare agli occhi dei passanti, e chi volesse raccoglierle per farle danzare in nuovi palcoscenici, sarà libero di farlo.

Fico e Uva

About us: Sara: mamma equilibrista fra due bimbe Vittoria una cinquenne tutta pepe e Caterina un anno e mezzo di energia pura, casa e lavoro, food addicted, amo scrivere, sognare e viaggiare.
Paolo : papà e altra metà del blog, appassionato di fotografia e sommelier in erba.
In arte @ficoeuva siamo blogger da gennaio 2008, in casa nostra non ci si annoia mai, manca il tempo per farlo, ma tutto avviene con il sorriso!
Nella vita siamo entrambi  impiegati in banca ma  nel nostro tempo libero amiamo cucinare, curare il nostro blog e vivere sempre nuove esperienze.
Un blog che amiamo definire a gestione familiare dove tutti danno il loro contributo, Babette la bassotta compresa.

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