A volte basta davvero poco per riscoprire i posti del cuore con occhi diversi, basta davvero poco per stupirsi e la Puglia, questa mia terra meravigliosa e mai banale, non smetterà mai di dimostrarmi quanto siano importanti le mie radici.
Vi presento Bari in una veste insolita: quella delle sei e trenta del mattino, delle lampare dei pescatori che rientrano dopo una notte al largo, delle bilance e dei bilancini, del profumo di mare, delle mani segnate da una vita di lavoro, delle reti da pesca da riparare, degli stivali bagnati e dei panni umidi, delle prime luci dell’alba, di donne che aspettano i propri uomini e di onde sempre uguali e, allo stesso tempo, sempre diverse. Non sono una turista, non riesco mai ad esserlo e credo non lo sarò mai. Viaggio senza una meta e senza una cartina, non chiedo mai di posti famosi ma chiedo sempre di posti del cuore. E questo, Molo San Nicola, è un posto del cuore; uno di quei posti in cui si respira la continuità tra passato e futuro, in cui si è i benvenuti anche con una reflex tra le mani e due occhi verdi grandi e curiosi.

Se passate da Bari fate un salto in questo piccolo molo al mattino presto, godrete dello spettacolo mozzafiato dell’alba sul lungomare, di tutto quello che vi ho elencato io e molto di più. Tappa obbligatoria per i Photo-Lover.

Trentacinque chilometri più a sud, sulla costa Adriatica, c’è un luogo fatato, uno di quei posti in cui ti chiedi se quel che vedi è tutto vero o stai sognando. Parlo di Polignano a Mare, uno dei miei “posti nel mondo”, ovvero dove mi sento sempre a casa. Polignano vi affascinerà come una sirena.

Lasciatevi catturare dalle poesie scritte da Guido ”il Flâneur” nel piccolo centro storico, vi regaleranno scatti magici. Ogni anno vengono cancellate e sostituite con nuove citazioni: un motivo in più per ritornare. La città natale di Domenico Modugno vi aspetta a braccia aperte! A proposito, se cercate un posto chic in cui pranzare/cenare, vi consiglio “L’osteria di Chichibio”, posta a qualche metro dalla statua dedicata proprio a Modugno.

Percorrendo ancora la costa barese, verso sud, a dieci chilometri da Polignano incontriamo Monopoli: acque cristalline, un adorabile centro storico tutto da fotografare e un piccolo porticciolo antico pieno di barchette colorate. Sì, proprio quelle che io amo immortalare nelle mie foto. Per chi non è indigeno non è facile scovare i posti ideali per un tuffo. Vi suggerisco Cala Porto Bianco e Cala Porto Rosso (per le buone forchette suggerisco una tappa all’omonimo ristorante “Porto Rosso”).

Spostandoci sull’altro versante, sullo Jonio, arriviamo a Taranto. Qui sono un po’ di parte, lo ammetto. Vi consiglio di recarvi a Piazzale Democrate al tramonto, per assistere al rito della riparazione delle reti da pesca, oppure, così come per Bari, di recarvi al porto peschereccio all’alba. La città vecchia è croce e delizia per i nostri scatti: ad ogni scorcio sarà amore. Case senza soffitti e senza finestre, il profumo del bucato, i panni stesi, il caldo torrido, le urla dei bambini che giocano per strada, … Taranto è come una bella donna: le si perdona tutto.

Sono Nunzia Cillo, blogger pugliese estremamente curiosa ed innamorata della Bellezza. Scrivo sul web da quando ne ho memoria ma solo da tre anni ho un blog tutto mio, http://www.entrophia.it/, in cui condivido le mie passioni. Entrophia piano piano è cresciuto ed io sono cresciuta con lui. Adesso è il mio lavoro e  la fotografia ed i viaggi ne occupano una parte sempre più grande. Scrivo – per me e per diverse testate e riviste – di moda, viaggi, beauty, arte e lifestyle a trecentosessanta e cerco sempre nuovi spunti, nuovi stimoli e nuove idee.

Puoi trovarmi anche su : Facebook , Twitter, Instagram e Google +. 
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Entrophia-Behind-green-eyes/137892306288013
Twitter: https://twitter.com/nunziacillo
Instagram: http://instagram.com/nunziacillo
Google+:  https://plus.google.com/u/0/+NunziaCillo/posts