07.07.2015

COME AFFRONTARE LA FOTOGRAFIA NOTTURNA

07.07.2015

COME AFFRONTARE LA FOTOGRAFIA NOTTURNA

Copertina

In ogni corso di fotografia si sente spesso dire che per fotografare è necessaria la luce e che senza di quella si combina ben poco.

E’ assolutamente vero, la luce è l’elemento fondamentale per fotografare. Ma veramente tu saresti così sciocco da mettere via la fotocamera, o tornartene a casa, non appena il sole cala dietro l’orizzonte?

DOPO IL TRAMONTO INIZIA IL DIVERTIMENTO

La fotografia notturna in realtà offre così tante opportunità che è impossibile concentrarle tutte in un unico intervento, per questo motivo affronterò questa tecnica fotografica con più articoli.

Prima di vedere gli aspetti e complessità tecniche che incontrerai, voglio elencarti tutta una serie di spunti creativi che cancelleranno completamente qualsiasi tuo dubbio sulle opportunità che questo tipo di fotografia riserva.

FOTOGRAFARE IN CITTÀ

FOTO 1

Le città sono molto interessanti dal punto di vista fotografico per tanti aspetti e sicuramente per la fotografia di reportage sono l’ambiente ideale. Tra l’altro ne avevo già parlato in un altro articolo.

Di notte però le città cambiano totalmente. Dire che prendono vita è limitativo. Una città ripresa di giorno risulta totalmente diversa se osservata di notte. Le luci degli edifici, i banner colorati dei locali ed i lampioni con le loro caratteristiche luci ambrate. Sono tutti elementi che, fotograficamente parlando, ti danno delle opportunità infinite in questo ambiente.

SCIE DI LUCE

FOTO2

Dal punto di vista tecnico la notte porta ad un fisiologico rallentamento dei tempi di scatto fotografici, ma questo non deve essere visto come un handicap.

Siamo abituati ad un mondo caotico e ci hanno abituati a “cogliere l’attimo”, pertanto è normale che tu ti possa sentire a disagio le prime volte.

Tuttavia, un tempo di scatto lento ti permette di catturare le scie di luce lasciate dalle automobili che sfrecciano con i fari accesi nelle strade, per creare qualcosa di visivamente (e fotograficamente) spettacolare.

PAESAGGI NOTTURNI

FOTO3

Una volta che tramonta il sole segue la fantastica “ora blu” da fotografare, ma poi? Buio assoluto? Assolutamente no, è il cielo e le stelle che ti mettono a disposizione due interessanti opportunità.

Puoi scegliere di fotografare il cielo e le stelle in modo tale da catturarne la vastità, oppure puoi scegliere catturare la rotazione terrestre e come questa influisce sull’apparente moto delle stelle.

Con l’uso di un obiettivo grandangolare, ovviamente in campagna e distante dall’inquinamento luminoso cittadino, in ogni caso i risultati saranno fantastici.

GLI ASPETTI TECNICI

FOTO4

Quando ti approcci alla fotografia notturna sei costretto a scendere a compromessi. Le regole fotografiche non cambiano, sono sempre le stesse, come pure le regole composizione di cui abbiamo già parlato in altri articoli.

Tuttavia, potresti sentirti inizialmente impacciato e spaesato per tutta una serie di fattori che devi tenere in considerazione.

IL TREPPIEDE

Prima di tutto per fare fotografia notturna hai la necessita di un buon treppiede da sfruttare per far fronte ai tempi di scatto lunghi (o lenti) con i quali ti troverai ad operare. Io posso consigliarti in modo assoluto il modello BeFree in carbonio (la scelta definitiva e che posseggo) o la versione più economica in alluminio.

USA IL FORMATO RAW

Tutte le fotocamere reflex, le mirrorless e molte fotocamere bridge, ti permettono di impostare il tipo di salvataggio dei file in modalità RAW oltre al classico formato JPG.

Ma cosa ha il formato RAW di così interessante? Per spiegarlo in modo semplice, è un formato di file che ti permette di avere molto più margine di intervento in post-produzione. Ti permette di recuperare le luci troppo intense (bruciate) o schiarire un poco le zone eccessivamente scure, il tutto senza generare un degrado qualitativo dell’immagine finale.

SCATTA IN MODALITA’ MANUALE

Se di solito sei abituato a fare foto usando la fotocamera in modalità priorità diaframma o priorità di tempo, per la fotografia notturna ti consiglio di usare la modalità manuale.

In contesti molto bui e con la presenza di fonti luminose intense, l’esposimetro potrebbe non lavorare correttamente, dandoti di conseguenza dei parametri di scatto errati.

Con la modalità manuale dovrai impostare tu l’apertura del diaframma ed il tempo di scatto, ma dopo alcuni scatti di prova sarai già consapevole di quali sono i parametri ideali per la scena che stai fotografando e potrai avere il pieno controllo di tutta la situazione.

LE IMPOSTAZIONI DI SCATTO

FOTO5

APERTURA DIAFRAMMA

Il mio consiglio è di impostare il diaframma all’apertura massima possibile in modo da permettere all’obiettivo di catturare la maggior quantità di luce disponibile.

E’ vero. Usare un diaframma molto aperto porta alla naturale conseguenza di una profondità di campo molto ridotta, ma essendo foto fatte in ambienti molto scuri si noterà molto meno nell’immagine finale.

Ovviamente devi tenere in considerazione che ogni scena è a se stante e non è possibile dare un consiglio universalmente valido. In linea di massima tuttavia, non dovresti riscontrare grossi problemi ad usare l’apertura più ampia che concessa dall’obiettivo utilizzato.

SENSIBILITÀ ISO

Nella fotografia notturna ti consiglio di usare una sensibilità ISO ridotta in modo da evitare l’insorgere del rumore digitale, un effetto collaterale che si presenta quando vai ad aumentare eccessivamente la sensibilità del sensore e che compromette la qualità dell’immagine finale.

TEMPO DI SCATTO

Quando fai fotografie di giorno è probabile che il tempo di scatto sia il primo dei parametri che cerchi di tenere sotto controllo. Per la fotografia notturna invece di solito è l’ultimo, se non addirittura un parametro che accetti senza darne importanza quando usi un treppiede.

In questo contesto, l’uso di tempi di scatto molto lunghi ti fa ottenere delle immagini spettacolari e suggestive.

CONSIDERAZIONI SUL TEMPO ED ISO

Se cerchi di usare sempre la sensibilità ISO più bassa possibile è facile che i tempi di scatto, in condizioni di scarsa luce, finiscano per essere “troppo” lunghi (oltre i 20–30 secondi…). In questo caso ti consiglio di aumentare la sensibilità ISO, in modo velocizzare i tempi di scatto riportandoli a valori accettabili.

IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO

FOTO6

Impostare il bilanciamento del bianco corretto nella tua fotocamera è molto facile se devi fotografare di giorno o all’interno di una stanza ben illuminata; puoi usare senza problemi il Bilanciamento del bianco Automatico. Diventa però estremamente complicato quando fotografi di notte o di sera.

In questo contesto, specie con la presenza di lampioni oppure automobili che illuminano la scena, anche il bilanciamento del bianco automatico va in crisi. Le foto notturne potrebbero verti fuori eccessivamente “calde”, ovvero con dominanti ambrate o gialle, questo perché la fotocamera interpreta il buio come una scena di “ombra” ed agisce di conseguenza.

Io ti consiglio di impostare in modo manuale il bilanciamento del bianco e fare qualche scatto di prova. Inizia con la modalità Tungsteno per cominciare, ma fai anche delle prove con le altre modalità fino a quando non trovi quella che si adatta meglio alla scena.

CONFIDA NEI SOFTWARE

Se scatti in RAW come ti ho consigliato, anche se non rispetti tutti i consigli dati o non ti sembra di ottenere proprio al foto perfetta come immaginavi, avrai molte opportunità di migliorare le tue immagini.

In post-produzione potrai intervenire in modo efficace per schiarire qualche ombra, recuperare qualche luce troppo intensa, eliminare il rumore digitale di troppo e sopratutto potrai regolare il bilanciamento del bianco nel modo corretto.

Con questo non voglio dirti di dare poca importanza alla tecnica, ma di essere consapevole che molti miglioramenti ed ottimizzazioni puoi farle anche successivamente.

CONCLUSIONE

Con questo primo articolo ho voluto spianarti la strada per affrontare nel modo corretto la fotografia notturna. Durante questa settimana dovrai allenarti prendendo confidenza con i metodi di scatto manuali ed i vari parametri suggeriti, perché con i prossimi articoli andrò ad approfondire alcune tecniche fotografiche specifiche della fotografia notturna.

Alessio Furlan

Fotografo freelance, insegnante di fotografia, autore e blogger.

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