Un luogo selvaggio in cui è Madre Natura a creare confini, non l’uomo. Un luogo in cui vecchi alberi millenari crescono in mezzo a una verde foresta pluviale irreale. Un luogo dove i torrenti alimentati da ghiacciai si riversano nelle valli per sfociare in fiumi in piena. Questo luogo si chiama Columbia Britannica. Delimitata dall’Oceano Pacifico a ovest e dalle Montagne Rocciose a est, questo posto offre di tutto, dalle escursioni sulle Alpi vicino a ghiacciai e laghi montani per surfare i pozzi del Pacifico. Ad ottobre abbiamo avuto la possibilità di visitare la Columbia Britannica per un tour autunnale. Partendo da Vancouver il mio piano era quello di andare lungo la Sunshine Coast all’Isola di Vancouver. Da lì il mio cammino mi ha ricondotto a Vancouver e infine mi ha portato sulle montagne a Whistler.

Dirigersi verso nord da Vancouver vi porta in una densa foresta pluviale che mostra tutto il suo lato irrealistico. Attraverso le cime degli alberi non filtra quasi la luce, mentre tutti i rumori vengono assorbiti dalle foglie, lasciando soltanto il fruscio delicato del vento che soffia tra di esse.

L’unico modo per avere una visione d’insieme di questo panorama è scalare una montagna. Dalla cima l’intero scenario si rivela in tutta la sua bellezza!

Invece quando vi addentrate sempre più verso l’interno, provando a seguire un fiume, con molta probabilità vi imbatterete in gole profonde e valli con cascate spettacolari.

L’isola di Vancouver si è rivelata molto diversa. Anche se è coperta principalmente dalla foresta pluviale, ha fantastiche spiagge sul suo litorale e il Pacifico la rende un’ambita meta perfetta per il surf in tutto il Canada.

La via del ritorno sulla terraferma vi porterà direttamente in un panorama alpino con montagne e valli ovunque. Le autostrade si snodano per questo panorama genuino e incontaminato, mentre ogni 100 km circa attraverserete un piccolo paese.

A volte l’autostrada attraversa il paesaggio facendo una serpentina. Provate ad andare a un punto di osservazione più alto per vedere come diventa il panorama con l’autostrada.

Agli scalatori le montagne hanno molto da offrire! Fate un’escursione seguendo la linea degli alberi e vi troverete nello scenario di un lago glaciale montano dove fino ad estate inoltrata è tutto coperto di neve

Daniel Ernst Daniel è un fotografo autodidatta ventiseienne di Francoforte (Germania). Il suo lavoro come creatore di foto e racconta storie l’ha portato in molti posti remoti in tutto il mondo che riflettono sempre le sue passioni. Ispirato dalla natura, il suo lavoro si concentra principalmente sui luoghi all’aperto, l’avventura e lo stile di vita. Per offrire una documentazione dei suoi viaggi su base quotidiana, ha iniziato a utilizzare la piattaforma di social media Instagram un anno fa. “Con la mia fotografia e le mie storie voglio ispirare la gente, generando un desiderio, una motivazione per lasciarsi alle spalle la fretta, fuggire dalla routine, andare all’aria aperta, esplorare e sperimentare la natura. Siamo fortunati ad avere molte possibilità in questo mondo, si tratta solo di trasformarle in realtà”. Sito web Instagram