Bartolomeu Dias ha nomimato Città del Capo “Il capo della tempesta” nel 1488 e se ci sei già stato, capirai l’atmosfera da “confini del mondo”. Il capo era usato come punto di riferimento per la navigazione, ma di notte o con la nebbia diventava un ostacolo minaccioso, con rocce nascoste e tempeste. I capitani dovevano navigare vicino al capo, e così facendo erano esposti ai pericoli di rocce sommerse. La costa è accerchiata da relitti dei secoli scorsi. Assieme a Table Mountain, Città del Capo è sicuramente la più grande attrazione turistica del Sudafrica.
C’è così tanto da fare nella riserva natural di Città del Capo, l’attività più popolare, visto che si può raggiungere a piedi e con la funicolare, è la visita al faro, che fu completato nel 1859 nel picco Da Gama, e amncora si erge a 238 metri s.l.m., offrendo viste mozzafiato sul mare. L’oceano sembra infinito e si estende in ogni direzione che si possa guardare. In un giorno limpido è possibile vedere fino a False Bay. Il faro nuovo fu costruito nel 1914, ed è il più potente in Sudafrica, dando tre flash ogni 30 secondi.
La riserva di città del capo è patrimonio mondiale e si estende per 7750 ettari con varia flora e fauna, e coste frastagliate. La fauna include struzzi, antilopi, zebre, e il cobra mortale.
Bartolomeo Dias, un esploratore portoghese, fu il primo coraggioso a giungere a destinazione sano e salvo nel 1448, sfidando le acque imprevedibili. Vasco da Gama navigò le stesse acque dueci anni dopo, e aprì una nuova via commerciale con Europa, India e estremo oriente. Il re John II di Portogallo ottimisticamente rinominò il capo delle tempeste a “Capo di buona speranza”.
Tra flora, fauna, e viste spettacolari, ecco la mia top 15 di attività da fare a Città del Capo.
- Usare la funicolare per una vista mozzafiato
- Fermarsi e ammirare il panorama
- Fare un picnic alle baie di Buffels e Bordjesrif
- Ammirare le enormi balene nel periodo delle migrazioni (giugno-ottobre)
- Birdwatching, con oltre 250 specie
- Stare lontano dalle zebre in via d’estinzione
- Sulla via dei naufragi, guardare alcuni dei 26 relitti riconosciuti attorno a Città del Capo
- Mettere gli scarponi e fare una escursione
- Fotografare le oltre 1100 piante indigene
- Pranzare al ristorante con vista Two Oceans
- Comprare souvenirs
- Fare una biciclettata per godere degli animali della flora e dell’aria fresca
- Se hai tempo, soggiornare una notte
- Vedere i monumenti di Bartolomeo Dias e Vasco Da Gama
- E stare lontano dall’olandese volante!